Senza volere scadere in demagoghe banalità paragonavo, tra me e me, le due "agonie" che il mondo sta vivendo in questi giorni. Quella delle paure di un mondo occidentale che deve fare i conti con il fatto che da decenni vive al di sopra delle proprie possibilità sfruttando e consumando fino all'estremo le risorse planetarie e che adesso si prepara a "passare la mano" perchè non ce la fa più a stare al passo con i conti e non riesce più a ingrassare più.

Dall'altra parte il fatto che in solo 3 mesi sono morti, circa, 29.000 bambini di fame! Solo in Somalia. Se sommiamo a questo dato le altre morti silenti che accadono negli altri paesi dell'Africa abbiamo un numero cosi grande che viene diluito quasi completamente nell'indifferenza quotidiana.

La cosa incredibile è che, per la maggior parte di noi, di entrambe le cose capiamo poco, sono cifre, numeri che ci danno la percezione che qualcosa di nefasto stia capitando ma che ha contorni poco chiari.

Chi sa cosa succederebbe al grasso vecchio occidente se i 29.000 bambini che sono morti di fame in questi 3 mesi fossero figli suoi? Un giorno potrà toccare a noi gli stenti, l'inedia?