guarda, non conosco esperto del mondo IT che basi un minimo di una qualsivoglia tipologia di valutazione sui benchmark, di qualsiasi tipo essi siano, non capisco come fai a giudicare una configurazione, una architettura, semplicemente facendole eseguire un programma.Originariamente inviato da Megaoverclock
Risposta a Freax:
Per prima cosa, non si tratta di dialogare con i core, ma di far calcolare ai core logici la serie di Fibonacci. Del resto, grazie alla programmazione concorrente (se vedi il codice del programma) sono lanciati 10 thread di calcolo contemporaneamente, e da task manager si nota chiaramente che i core sono occupati al 100% (nel mio caso d'esempio sono solo quattro). Prima, dell'utilizzo della programmazione concorrente i core occupati erano soltanto 2 (non ti so spiegare perchè) ed erano occupati nella percentuale del 25 %.
Se non ricordo male, anche test ritenuti più che validi (come SiSoft Sandra) e altri ancora che non elenco effettuano delle operazioni di calcolo....
In quale altro modo avresti affrontato il test? Avresti adottato un altro linguaggio di programmazione?
Un certo Linus Torvalds non fa mistero di ritenere idioti quelli che si affidano ai bench, semplicemente perché non esiste un software che sia capace di giudicare dell'hardware ( e del software che lo accompagna, del resto i registri della CPU sono del software, tanto per fare un esempio ).
Possiamo stare qui a scervellarci su come far calcolare serie, frattali e sistemi particellari, ma del dato non te ne fai una bega, al massimo, se sei fortunato, il dato che ottiene sarà fuorviante.
il paradigma di programmazione asincrona semplicemente serve per gestire meglio certe pipeline, per dare più arbitrio al sistema operativo e all'hardware, con conseguente aumento della stabilità del sistema e dell'applicazione.
l'asincronia non nasce per sfruttare al 100% la cpu, nasce per altro.