Originariamente inviato da --LO--


Il discorso del sacrificare qualcosa e dell'accettare i difetti degli altri non vale solo per il matrimonio eh. Io faccio le stesse cose da dieci anni col mio compagno e lui idem. Non è che se convivo senza essere sposata non faccio le cose che fa una coppia che ha in più un pezzo di carta firmato.
Il matrimonio è una tutela dell'altro.
Quindi io ti sposo per tutelare te e tu mi sposi per tutelare me.
Fa parte dell'assuzione di resposabilità nei confronti dell'altro.

A mio avviso chi non si sposa non vuole assumersi questa responsabilità.

Non parlo ovviamente del matrimonio religioso che è un'altra cosa.