Originariamente inviato da rebelia
secondo me la differenza non sta tanto nella compatta, quanto nell'occhio di chi scatta

ovvio che l'attrezzatura giusta puo' fare la differenza, ma imho l'occhio giusto la fa mooooooolto di piu'

io sono totalmente incapace di far foto, conosco appena le basi (non tagliare piedi e testa, non prendere un soggetto da troppo distante, occhio al controluce e poco piu'), cosi' se mi capita di aver bisogno di uno scatto, lo faccio fare a mio fratello, fotografo per passione; spesso la macchinetta e' la stessa (la mia, una niente-di-che appena un po' sopra quelle tascabili), ma il risultato non sembra nemmeno parente alla lontana
anch'io la penso così infatti:

Originariamente inviato da Kavaweb
La differenza tra una foto scattata da un fotografo professionista con attrezzature professionali ed una foto fatta con una compatta dall'amico della cugina dello zio che si diverte a scattare fotografie, la puoi notare, come dici tu, soprattutto in cerimonie o eventi (matrimoni su tutti) dove cerchi di affidare ad un professionista.
La visuale di un fotografo professionista, non è detto che sia migliore di un fotografo amatoriale. Certo, l'esperienza insegna ma tutto rimane sempre molto soggettivo.
In situazioni come cerimonie, matrimoni ecc. diventa però più complicato fare delle belle foto, devi possedere un punto vista originale e devi avere l'attrezzature adatta, le foto scattate in chiesa dal cugino, con una compatta, non saranno mai pulite come le foto fatte dal fotografo.
La regolazione dell'esposizione, ISO, velocità e tutte quelle robe lì (io non me ne intendo) fanno diventare la fotografia "professionale" e solo un professionista (intendiamoci, come professionista intendo uno capace, uno che lo fa tutti i giorni ma non obbligatoriamente deve a vare partita iva) riesce a farlo.