Il problema di Paolini è che un figlio di un alto graduato dell'esercito e/o diplomatico - al momento non ricordo - se era figlio di una casalinga era da tempo che l'avevano buttato a mare.

:la_casta:


edit: rincaro la dose, c'è una sentenza (**) (facilmente reperibile su Google) in cui si dice, in parole povere, che Paolini con le sue incursioni aumenta gli spettatori e siccome RAI (nel caso si parlava di un disturbo crato ad un servizio dell'ente pubblico) come qualsiasi TV si fonda sul consenso di molti spettatori, Paolini non solo non era un danno ma un beneficio... per la RAI e le TV tutte.


Se il disturbatore ero io, avrebbero detto che ero una spia straniera, un agente provocatore, un attentatore dell'ordine costituito e della Repubblica; roba da ergastolo totale


...perché io son io e voi non siete un ca**o :marchese_del_grillo:



(**) trovata:

Nel caso di specie solo formalmente l'intrusione del Paolini si traduce in "un'azione di disturbo che altera le normali condizioni di tranquillità delle persone che stanno lavorando attraverso un'azione impertinente, indiscreta, invadente". In effetti quell'azione solo virtualmente è riconducibile nella nozione di petulanza, ché anzi le incursioni del Paolini portano ad aumento dello share (vedi documentazione prodotta) cui è legata la vita dell'azienda RAI, il che non solo non arreca un danno ma si risolve in un evidente beneficio per l'ente.

fonte: http://www.altalex.com/index.php?idnot=37582