Originariamente inviato da Nuvolari2
Il problema dell'Euro (non dell'Unione Europea), oggi, è che la moneta è rigida e non svalutabile per tutti quegli Stati che oggi invece ne avrebbero un gran bisogno per campare un po' meglio (come Grecia, Italia, Portogallo e persino la Francia per certi versi).

Se domani si tornasse alla lira, l'Italia nel giro di due anni guadagnerebbe tutto quello che di positivo può dare una svalutazione della moneta per rilanciare esportazioni, produzione e lavoro.

Di contro qualcuno dice che ci esporremmo ad altre speculazioni da parte dell'estero. Vero, ma tanto la cosa sta comunque avvenendo anche oggi, con l'aggravante che pur dovendo restare vincolati a determinate regole, i nostri "amici" compagni di viaggio in Europa non pensano a difendere proprio nessuno e fanno semplicemente i propri più espliciti interessi.
Come dire che oggi ci tocca combattere con le mani legate dietro la schiena, mentre un domani senza Euro (o senza l'Euro con queste regole), potremmo almeno difenderci con ogni mezzo e in piena autonomia e libertà dalle speculazioni che in ogni caso da sempre, anche prima dell'Euro, ci potevano colpire.

Per come la vedo io, la fine dell'Euro sarebbe nel breve traumatico, ma nel medio e lungo (dopo pochi anni, intendo) un vantaggio soprattutto per i Paesi più fragili come Italia, Grecia, Spagna, etc... E' penso che sarebbe interesse di tutti, comunque, mantenere viva l'Unione Europea come istituzione, per farla continuare a lavorare - magari stavolta nella direzione giusta - per arrivare dove si sarebbe voluto sin dall'origine, ma attraverso una strada nuova.
se domani si tornasse alla lira lo si fa per svalutarla fortemente, con due conseguenze importanti:
- i conti in euro convertiti in lire perderebbero gran parte del loro valore con un impoverimento drastico di tutti gli italiani (= patrimoniale, ma non solo per i ricchi, per tutti)
- il debito pubblico non è tutto convertibile in lire visto che è in larga parte posseduto da francia e germania. In questo caso la svalutazione sarebbe catastrofica perché aumenterebbe il valore del debito pubblico italiano già così insostenibile.
- il costo delle materie prime salirebbe alle stelle perché non abbiamo più lo scudo dell'euro. La conseguenza diretta per il cittadino è che un pieno di benzina potrebbe aumentare in maniera oscena. (= inflazione catastrofica)

In altre parole, tornare alla lira equivarrebbe ad un taglio drastico del reddito di tutti gli Italiani e non ci salverebbe dalla bancarotta. (= riforma lacrime e sangue di pensioni e mercato del lavoro)