Dipende da come si regola il provider di posta del destinatario, dalla fama del provider di posta del mittente, dagli eventuali filtri settati dal destinatario, dal contenuto e dalle intestazioni della mail.
Ogni provider utilizza delle regole diverse, per esempio potrebbe verificare se nella mail c'è un'alta percentuale di parole come "offerta", "compra", "gratuito", "viagra", "casinò", "guadagnare" ecc... e in quel caso considerarla spam, oppure se c'è poco testo e molti link, oppure se la mail proviene da un provider segnalato in una black list (non dovrebbe essere il caso di Alice) o se non sono presenti tutte le intestazioni o se mail uguali arrivano periodicamente a più account ecc ...
Il destinatario poi potrebbe avere bloccato certi mittenti o certi contenuti impostando a sua volta altre regole.
Quindi non c'è una risposta certa, la stessa mail spedita a destinatari diversi o da mittenti diversi o in giornate diverse può subire trattamenti differenti.
Una volta mi capitò che un sito stava raccogliendo delle firme per una petizione contro una porcata del governo e la mail con cui segnalavo quel sito a un amico non riusciva neanche a partire, veniva rifiutata addirittura dal mio stesso provider (yahoo).
Ho risolto il problema semplicemente scrivendo il nome del sito con degli spazi all'interno in modo che non venisse riconosciuto come "parola vietata" e poi ho scritto una mail di insulti a yahoo.