La cosa più semplice è un banale access point che faccia da ponte tra rete cablata e rete wireless, avendo cura che il server DHCP (che suppongo essere già presente sulla rete) sia configurato per dare in lease gli IP su un range sufficientemente grande anche per i nuovi 20 dispositivi che si possono connettere.
Un router wireless andrebbe bene invece se si volesse tenere separata la subnet dei dispositivi mobili, ma a quel punto bisognerebbe fare in modo che quest'ultimo agisse anche da server DHCP per la nuova subnet (che potrebbe essere una 192.168.21.0/24). I dispositivi mobili acquisirebbero tramite DHCP 192.168.21.1 (il router) come gateway predefinito, il quale a sua volta avrebbe 192.168.20.1 come gateway.
A sua volta, al router 192.168.20.1 bisognerebbe aggiungere una route per girare il traffico destinato alla subnet 192.168.21.0/24 sul router wireless.
La VPN, se si parla di dispositivi mobili collegati sempre tramite questo router wireless, non c'entra niente.

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