Originariamente inviato da Linkato
Il sospetto è per le norme igieniche dei prodotti industriali che sono molto diverse dalle nostre... fosse stato polacco o cecoslovacco sarebbe stata la stessa cosa. Probabile che il fornaio rumeno faccia un pane più buono e salutare del nostro, dubito invece sul lato industriale...

Certo, sarà comunque più igienico del pane che fanno a Napoli nei forni abusivi e qualche volta alimentati con le casse da morto (da riscontri della polizia che ha proceduto ai sequestri).

Per quanto riguarda la farina la tracciabilità la definirei abbastanza importante, visto che anni fà ce n'era di quella che arriva da Chernobyl, se arriva da altri posti preferirei, sinceramente... se a te non importa nulla sapere da dove viene, fatti tuoi...
in teoria le catene della grande distribuzione possono e devono controllare norme igieniche e requisiti sanitari dei prodotti che vendono. Se poi non lo fanno o comprano da aziende scarse per offrire un prezzo più basso poco importa che queste siano rumene, francesi o slovene. Questi requisiti, tra l'altro, seguono normative europee e quindi niente vieta che l'azienda rumena sia tale e quale a un azienda italiana.
Ovvio che la tracciabilità è importante. Ma non è comunque il solo indice di qualità di un prodotto. E ovvio anche che una farina da grano coltivato a Kiev non mi dà un grande affidamento. Ma per scoprirlo basta guardare il pane in una stanza buia. Se brilla lo eviterei.