Penso sia l'ennesimo ladrocinio, visto che è ovvio che in qualsiasi momento di crisi per qualsiasi realtà economica (singolo, famiglia, azienda, nazione...) se si vuole combattere la crisi è necessario ridurre gli sprechi.

Per quanto riguarda le economie nazionali è ulteriormente ovvio e noto a chiunque (figurarsi ad un professorone della Bocconi... ) che alzare la pressione fiscale produce di riflesso una depressione dell'economia.

Vista la necessità nel breve di ottenere comunque dei soldi in cassa dello Stato, avrebbero dovuto andarli a prendere, e tanti, da chi ne ha tanti. Non certo dai soliti (e poveri) noti. E contemporaneamente tagliare gli sprechi (una cosa non esclude l'altra, anzi!).

Invece, chissà perchè, gli sprechi non li si taglia mai. Così la prossima volta potranno di nuovo tornare a dire: "eeeeeh! ma a noi servivano soldi in cassa subito per fronteggiare l'emergenza... tagliare non serviva perchè avrebbe portato benefici troppo avanti nel tempo". Ecco, meldetti! cominciate anche a tagliare gli sprechi, che così la prossima volta, avanti nel tempo, almeno non ci verrete a rapinare ancora una volta.

In Italia con la scusa dell'emergenza riescono ogni volta a fare quel che vogliono. L'emergenza è la scusa regina per farci digerire le peggio schifezze che riescono a partorire le loro menti malate (e "qualche volta" criminali...).