Originariamente inviato da Ratatuia
dimentichi che il biglietto a 1€ è stato tale per quasi 10 anni durante i quali i biglietti extraurbani sono aumentati considerevolmente, solo quello urbano non è mai stato toccato. Stesso discorso per gli abbonamenti, quelli extraurbani sono già stati ritoccati verso l'alto diverse volte mentre quelli urbani no, verrebbe da dire che i pendolari dell'hinterland abbiano mantenuto in tutti questi anni una scelta politica come quella di non effettuare nessuna integrazione tariffaria sulle tariffe urbane.
Questo perchè a Milano ATM vende i biglietti sotto costo e il Comune le paga la rimanenza (non ricordo di preciso quanto fosse nè come avvenisse di preciso, ma tempo fa sentivo parlare di una cosa come 1€ di biglietto + 2€ dal Comune).

Vien da sè che il Comune di Milano paghi coi soldi dei cittadini MILANESI, ovvero quei cittadini che vivono all'interno del comune di Milano. Ergo, nonappena i mezzi pubblici escono dai confini amministrativi di Milano, devono essere i rispettivi comuni attraversati a integrare i biglietti. Ma visto che i vari comuni nell'hinterland milanese non possono permettersi una politica del genere non lo fanno e quindi ATM (o chi per lei) applica il prezzo pieno (che ripeto... E' COMUNQUE REGALATO)!

E alla fine tutto si traduce in un "MA QUANDO CAZZO LA FANNO QUESTA BENEDETTA AREA METROPOLITANA?" Lo spezzettamento del territorio in una miriade di microcomuni impedisce qualsiasi tipo di pianificazione sensata e causa sprechi enormi e disservizi per tutti.