Originariamente inviato da Manuelandro
Alla fine mi sono deciso a scrivere.
Ho spesso aggiunto nei vari post (di qualsiasi argomento) una vena deprimente, una manifestazione di un mio stato di malessere, di cui sicuramente nessuno se n'è accorto nè ci ha fatto caso (non avrei dovuto aspettarmi nulla, ma forse dentro di noi c'è sempre quella piccola vena di vittimismo che ci spinge a chiedere indirettamente aiuto, o comunque a farlo capire).


Detto questo passo al sodo.
Sto vivendo un lutto, è passato un po' di tempo ma io lo sto ancora "subendo".
La causa suppongo sia la più comune e cioè non accettare la perdita, ma essendo stato il primo vero lutto familiare, non ero preparato (e quando lo si è?), e per giunta è stato un fulmine a ciel sereno, quindi non ho passato una fase in cui iniziare a farsene una ragione.

Quindi vi chiedo suggerimenti (se esistono) come da titolo.
Come si lascia andar via una persona per sempre?
Ho già provato a seguire i consigli dei miei cari o del terapeuta, riempiendomi le giornate di cose da fare, trovare stimoli ovunque, vivere e sentirmi "vivo", ma ogni volta che faccio qualsiasi di queste cose, provo quella sorta di "Tradimento" nei confronti di questa persona; come se mi sentissi in colpa nel voler cambiare pagina (credo che anche questo sentimento sia abbastanza diffuso).

Beh, qualsiasi consiglio e ben accetto, anche delle belle tirate di orecchie (non mi voglio piangere addosso, voglio tornare a vivere con la serenità e il ricordo di una persona nel cuore).

A voi studio.
Ciao,
anche se provi queste sensazioni (credo sia normale ed umanamente comprensibile) tenerti attivo male non ti fà (anzi ti fà bene)...ok...non riesci a stare bene...ok...ti vengono questi brutti pensieri irrazionali che stai tradendo la persona a te cara che non c'è più con la tua vita...è normale...ma almeno intanto ti tieni attivo ed eviti di sprofondare a letto in preda alla depressione (diventa più difficile reagire e si rischia di sprofondare veramente in un vortice senza uscita...)
Ora magari non te ne rendi conto ma il tenerti attivo nonostante tutto ti aiuterà quantomeno a limitare i danni...

Per il resto c'è poco da dire...mediamente il processo di elaborazione di un lutto richiede un anno...serve tempo, vedrai che dopo un anno riuscirai a razionalizzare tante cose, non dico che non ti farà più male ma riuscirai a separare la tua vita da questo triste evento e riuscirai a vivere di nuovo per te stesso

anche se non ti conosco mi dispiace molto sapere che stai male, le mie più sentite condoglianze