Ultim'ora (anzi, ultimi tre quarti d'ora): Penati rinuncia all'incarico, che peraltro gli era stato affidato per "atto dovuto":

http://milano.corriere.it/milano/not...22628386.shtml

Gli Uffici del Servizio commissioni del Consiglio regionale avevano subito evidenziato che «la sua composizione è avvenuta nel rispetto dell'articolo 52, comma 3 del Regolamento generale che prevede l'obbligo di garantire la presenza di almeno un rappresentante per ciascun gruppo consiliare presente in Consiglio, quindi anche il Gruppo Misto». E Penati risulta essere l'unico componente del suddetto gruppo consiliare, pertanto «la sua designazione all'interno della Commissione d'inchiesta è obbligatoria».
Non mi meraviglio dell'articolo nè della spartizione "per legge" degli incarichi, però se non altro mi solleva il fatto che abbia rinunciato.
Mi chiedo però, visto che abbiamo un parlamento di pregiudicati (quindi un bel numero di esempi viventi) ed una mole di leggi, norme, decreti e decretini che farebbe impallidire qualunque burocrate al mondo, per quale motivo non ci sia un piccolissimo comma che vieta a pregiudicati o indagati di poter essere presi in considerazione per cose del genere...