Originariamente inviato da astro
Il "problema" può essere che il bonifico in realtà attesta inizialmente solo una disposizione di pagamento, non la ricezione effettiva.

Poi è chiaro che nel momento in cui si riceve l'accredito allora quella disposizione diviene (tecnicamente) un vero e proprio titolo di pagamento.
Ma attenzione: pagamento di cosa? Anche se la cifra corrisponde alla pigione potrebbe essere il saldo di un arretrato, quindi è necessario che in ogni causale il debitore (conduttore ) metta il mese di riferimento.
A quel punto mi pare molto difficile che a posteriori ci siano problemi (per chiunque) su quel pagamento. Quindi la ricevuta non è necessaria, perchè se la disposizione segue l'iter e tu incassi la pigione, nessuno potrà mai contestare quel documento CON la sua causale.

In ogni caso Andrea, chiaramente se viene richiesta un'ulteriore ricevuta/riscontro tu non hai problemi credo a accettare... ti fai portare l'eurino e ottanta e firmi il foglietto (potresti farlo tranquillamente anche su un post it, il valore legale è lo stesso dei foglietti di buffetti)

edit leggo ora la risposta...
la ricevuta in base al Codice sei tenuto a farla (inutile sindacare se, nonostante la documentazione bancaria, il conduttore la voglia ugualmente), ma...
se la viene a prendere lui, questo è pacifico.
E se gliela devi mandare via posta già sei bravo che ti sbatti e di certo il costo non lo devi sostenere tu (se i rapporti non sono buoni usa sempre racc. A/R)
grazie per l'esaustiva risposta. da come scrivi immagino tu sia avvocato ... come i nostri inquilini.

visto che ci siamo la racconto tutta. in realtà gli inquilini soggiornano da quasi un anno ma, causa spese di ristrutturazione dell'abitazione che sono state anticipate da loro e scalate dall'affitto, inizieranno a pagare da questo mese. per la cronaca sono già in ritardo di una settimana rispetto ai termini stabiliti da contratto.

a distanza di un anno non hanno ancora fatto la voltura dell'elettricità e io mi ritrovo puntualmente a far loro da fattorino per recapitargli comodamente a domicilio le bollette.

esiste qualche appiglio per la rescissione del contratto visto che in un anno non si sono neanche presi tale briga nonostante i nostri continui solleciti?
l'idea di dover attendere altri 5 anni per cacciarli non ci alletta per niente e a quanto ho capito è necessario che qualcuno della famiglia prenda residenza in tale alloggio, in caso contrario scaduti i 6 anni non potremmo nemmeno affittare ad altri ma saremmo costretti a rinnovarglielo per ulteriori 6.