Sulla questione droga sono d'accordo; segnalo anzi quest'articolo.

Sull'esproprio dei beni della chiesa no, è un moralismo al contrario e una violazione del principio di proprietà privata. La via giusta è libera chiesa in libero stato, e lo stato dovrebbe trattare la chiesa come qualunque altro soggetto giuridico analogo (una volta che si siano scorporate le parti che si qualificano come ONLUS da altre attività che di "non lucrativo" non hanno nulla): niente privilegi, ma nessun esproprio in nome di un moralismo con i beni degli altri.