Considerando che se il gatto non ottimizza al meglio l'esplorazione del territorio non mangia e quindi si estingue... direi che sì, c'è più di un fondamento nell'idea di studiare il comportamento del gatto (o di altri animali) nella perlustrazione del territorio.Originariamente inviato da carlo2002
In un programma sui gatti, non so se alla radio o in televisione, ho sentito che esiste un un settore dell'informatica che studiando il movimento con il quale i gatti perlustrano il territorio ha sviluppato degli algoritmi che permettono di risolvere complesse problematiche matematiche.
Esiste veramente questa cosa o è una notizia da eccesso di gattofilia ?
E se esiste, che nome avrebbe questa scienza ?

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