In effetti è curioso, non sapevo che avesse questa limitazione (ormai sono abituato alle shell Unix che gestiscono l'espansione degli * per i fatti loro ), suppongo che sia per evitare eliminazioni globali indesiderate.

In ogni caso, si può risolvere con un for:
codice:
FOR /D %%G in ("$*") DO del /s /q /f %%G
Nota importante: non l'ho provato (non ho una macchina Windows sottomano), per cui conviene provarlo in una qualche directory di prova prima di usarlo in c:\windows.