Come da titolo: il nome deve essere inanzitutto facile da ricordare.

Tu pensa ad una ipotetica telefonata:
Possibile Cliente "Allora mi diceva... qual'è il nome del suo studio? Così lo cerco su Gugolmasp?"
Tu "D.SIGN"
P.C. "Come? Desaign"
Tu "Disaign! D 'punto' sign. D 'dot' sign. D col punto"
P.C. "Dipuntosagni... OK ho capito! Sarò da lei domattina alle nove"
Chiusa telefonata e perso il cliente

Altra ipotetica telefonata
Possibile Cliente "Allora mi diceva... qual'è il nome del suo studio? Così lo cerco su Gugolmasp?"
Tu "INTERNI+"
P.C. "Internipiù. Ah siete ad Udine e vendete mobili... ma non eravate a Terni?"
Tu "No... non 'Internipiù'... quello è un altro... Interni+ col +... il segno"
P.C. "Segno... tipo più a numero... Internisegnopiù... a numero... su Sgoglermusp non ci siete..."
Cliente perso... risquilla il telefono:
Tu "Pronto"
Altro capo "Interni+? Salve, solo l'Avv. Cavolacci e chiamo per conto di Google Inc. in merito alla violazione da parte vostra di un marchio registrato"

Il trucco della telefonata è sempre il migliore per cercare di capire se si sta scegliendo un nome che sia prima di tutto commerciale e poi confacente al nostro gusto.
Personalmente te li boccio entrambi.

Resto sempre dell'idea che ho prendi la strada stile Momodesign o prendi l'idea di creare un nome basato sul classico appellativo di "studio" affiancato ad un altro tiponimo ("Inner Studio"? "RoomDesign"? "Atrium Studios"?)