Appunto.Originariamente inviato da cyberman
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il problema del solve et repete non si pone,
...io qui ci vedo un semplice contratto a prestazioni corrispettive...
Così come non si pone vederci un contratto a prestazioni corrispettive, visto che è una categoria amplissima (a meno che non stiamo facendo una lezione di diritto)![]()
Ora è verissimo che la prima cosa è sempre LEGGERE cosa dice il contratto, ma poichè la stragrande maggioranza dei contratti non sono così precisi da riuscire a prevedere le tante fattispecie che possono verificarsi, come sicuramente in questo caso, le seghe ai grillile faresti certamente anche dopo averlo letto, visto che rimarrebbe certamente da discriminare quanto effettivamente il malfunzionamento sia imputabile alle scelte del committente e quanto all'operato dell'esecutore.
Infatti dicevo che per una valutazione terza, sarebbe credo davvero necessaria una consulenza tecnica
Per quanto riguarda la diffida ti ricordo che a norma di legge essa deve esporre i fatti in maniera circostanziata, ed è esattamente quel che dicevo prima.
Soluzione che ovviamente prevederà un tempo nel quale risponderà o adempieràspieghi tutto quel che è successo e che hai fatto, gli dai le tue ragioni quindi e proponi una soluzione
La semplice intimazione o costituzione in mora può pure andar bene ma, lasciando tutto il contraddittorio verbale da parte, non precostituisce una dialettica documentale tra le parti, che invece è bene ci sia.
Questo è il mio consiglio, poi le strade da seguire sono sempre una scelta![]()