Originariamente inviato da matt_vb6
ciao Gibra ,
effettivamente la paura è che Microsoft tolga completamente il supporto a VB6 ,
quindi nelle prossime versioni di Windows i programmi compilati con VB6 magari non
si potranno ne installare ne usare .
A quel punto ti trovi tagliato fuori dal business senza rimedio .

Anche le soluzioni del XP virtuale non so quanto regga e cmq
ad un cliente nuovo che ti acquista un software non puoi dirgli che gira
con un emulatore di windows obsoleti ....

Ecco perchè la decisione di migrare su una piattaforma che ti permetta
di compilare per i nuovi OS Windows ...

Mi sbaglio ?
Per me sì.
Prima che venga eliminato il supporto runtime di VB6 ne passerà acqua sotto i ponti.
Tieni presente che quando, e se lo farà, allora saranno tagliate fuori tutte le applicazioni Office (!)
Tu che dici? Microsoft farà fuori sé stessa?
Tutto è possibile, ma io penso proprio che non avverrà mai.
Intanto il supporto è già assicurato anche per Windows 8...

Infatti NON supportare VB6 vorrebbe dire non supportare nemmeno più VBA, per non parlare poi delle innumerevoli applicazioni di terze parti che includo il support VBA al loro interno.

Ora, dato che i programmi VB6 girano senza alcun problema, quale sarebbe l'idea vincente di non supportarlo più? A che pro?
Tra l'altro non è che Microsoft debba fare tutta 'sta gran fatica a continuare a supportarlo: basta che sia presente la virtual machine di VB6 (1 libreria!).


Riguardo a quanto promesso dai tool di migrazione, concordo con oregon.
Le promesse servono a vendere, punto!
Qualcuno si ricorda quanto veniva sbandierato da MS alla nascita del NET?
In particolare, mi ricordo certe affermazioni di persone che 'oggi' (guarda caso) sono diventati MVP, del tipo:

"Non è cambiato niente!"
"Scrivere in VB.NET è come scrivere in VB6."
"Anzi! E' tutto più facile... Incredibile... Fantastico..."

Salvo poi a scoprire che invece... è tutta un'altra cosa.
Stop! Mi fermo qui....

Ammesso, e non concesso, che esistano tool di migrazione che fanno più o meno il loro dovere, ma poi che te ne fai?
Niente, perchè quando è ora di mettere le mani nel codice, se non conosci il linguaggio... buonanotte suonatori!

Invece ritengo, che la migrazione (quando serve ed è giustificata) possa essere anche una fase che ti permette di studiare ed imparare il linguaggio, potendo così rendersi conto dei veri vantaggi.

Lo sai che esiste un libro:
Visual Basic 6.0 Aggiornare le applicazioni a Visual Basic .NET e Visual Basic 2005.
un 'tomo' di 600 pagine (ed è in edizione I Portatili!!!)
indovina scritto e pubblicato da chi?
- F. Balena
- Microsoft Press
- ArtinSoft
Editore: Mondadori Informatica

Poi mi fanno davvero ridere quelli che 'buttano' lì la solita frase dall'alto della loro sapienza (del menga):

Migra tutto a .NET!

e lo dicono come se fosse una passeggiata (Ma dai! Eccheccevò?!)