Originariamente inviato da electric_g
Mi fa riflettere sì, ma non su Twitter ma sui giornalisti italiani e copierò una frase non mia

http://thedenial.net/?p=583
Twitter è una piattaforma tecnologica nella quale la gente può scrivere quello che vuole. Senza limiti e senza controlli
E una definizione sbagliata? Se si ok, se no sono 120 battute. Dopodiché posso io per primo scrivere 120mila battute su cos'è twitter ma alla fine il senso non cambierebbe.
E secondo me ha ragione Serra. Molti ormai sembrano pensare che se sei su twitter e twitti hai una ragione di esistere nel web. Altrimenti non sei niente. Così come su facebook. Perché qualcuno deve pensare di poter occupare la mia attenzione e il mio interesse scrivendo "Oh nevica". Oppure svegliarsi la mattina e dire "Buongiorno a tutti". Che è? Il giorno che si dimentica di augurarci buon giorno che devo pensare? Che è morto?
Il fatto, e questo non sembra chiaro a molti, è che come dice Serra "Per comunicare basta scrivere "io esisto". Per scrivere, spesso è necessario dimenticarlo". Qui sta la forza di twitter in molti casi, qui sta la sua debolezza i molti altri. Pensare di far parte di un comunità, e difenderla strenuamente anche davanti a limiti palesi, mi fa venire in mente la pecora che pensa di essere furba solo perché ogni tanto si allontana dal branco di un metro.