Originariamente inviato da sparwari
questo è l'unico vero passaggio interessante: l'abbattimento anche per imrpese con meno 15 dipendenti.

che sono il 97% del tessuto industriale italiano (dato della cgia di mestre,cercate su google) e che in caso di licenziamento per motivi economici devono al lavoratore da 2 a 6 mensilità,in nessun caso di più (le 15-27 mensilità riguardano SOLO le aziende >15 dipendenti)

In situazioni reali con poco meno di un migliaio di euro ti liberi di froci,negri e terroni [cit]

Ma prendiamo anche il caso della grande azienda...facendo due calcoli non conviene licenziare il lavoratore anziano di 50 anni che prende 1500,scucirgli quelle 15 mensilità e prendere un giovane in apprendistato a 500€?

A fronte di una spesa iniziale di 22500€ si risparmiano almeno 12000€ l'anno sul netto senza contare il lordo (1500-500),ed in quei 3-5 anni di apprendistato c'è tutto guadagno,oltre ad una minore tassazione sul lordo.E' la classica situazione win-win,ti liberi di lavoratori che gudagnano molto,che rendono poco e ti costano tanto e li sostituisci con forze fresche da "plasmare" a tuo piacere e che ti costano un tozzo di pane.

Se poi si vuole scegliere la strada dei contratti a termine la tassazione su di essi aumenterà dell'1,4%,nulla di eclatante

Per come la vedo io i giovani fregheranno i posti di lavoro ai genitori (che non è per forza un male),ma andando a guadagnare meno e senza poter compensare le entrate.Pensate a chi ha famiglia e a 40-50 anni si trova in mezzo ad una strada...



Originariamente inviato da fra7576
l'unico problema della cigl è che i suoi iscritti fanno parte dei pochi.
a me risulta che la cgil abbia 6 milioni di iscritti e sia il più grande sindacato italiano.Hanno fatto lotte di principio spesso sbagliate,ma è innegabile che senza di loro le condizioni attuali sarebbero ben peggiori per i lavoratori.

In questo caso sono sicuro che in caso di sciopero nazionale aderiranno anche gli iscritti ad altri sindacati