a quanto mi parve di capire quando me lo spiegarono non è tutto oro quello che luccica. Innanzitutto non sembra sia obbligatorio per i notai dare la consulenza gratuita per gli atti costitutivi cosi come suggerisce la legge e poi devi tener presente che di fatto non puoi partire con un capitale troppo basso, se parti con un euro e devi comprare un quaderno da 1,20 euro devi ricapitalizzare la società (riunioni tra i soci, scartoffie varie). questo significa che per partire devi comunque iniziare con un capitale sociale "non ridicolo".
Se hai meno di 35 anni puoi approfittare del regime fiscale agevolato che sembra essere migliore solo che anche li molto probabilmente c'è l'inghippo ( a quanto dice un mio amico quasi commercialista). In pratica non è molto chiaro se le spese di fitto rientrano nel tetto dei 15mila euro di spese strumentali del primo triennio. Se fosse cosi la legge è completamente INUTILE. Il problema nasce dal fatto che tu puoi anche decidere di non conteggiarle ma se dopo tre anni ti arriva una verifica, calcolano che hai superato il tetto e ti chiedono un mare di soldi di conguaglio? saresti tu con una legge tutta da interpretare contro equitalia... un bel rischio eh?
Ovviamente ti riporto "discorsi da bar" informati sempre e comunque da persone competenti![]()