E' un argomento molto spinoso, il "diritto di sparare" non dovrebbe esistere in ogni caso, anche se mi rendo conto che rode tantissimo se qualcuno invada la propria privacy domestica (o lavorativa) o ancor peggio si porti via qualcosa.Originariamente inviato da hfish
in questo particolare caso trovi che il comportamento del tabaccaio sia da punire?
o un pochino più in generale, pensi che una persona sia da punire se nella difesa dei propri beni da rapina uccide un ladro, anche se questo sia disarmato e/o in fuga, con o senza malloppo?
secondo me il solo fatto che qualcuno sia entrato in casa mia o nel mio negozio mi deve dare a prescindere il diritto di sparargli, anche se non ha in mano un'arma. nulla vieta che infatti che ce l'abbia, e sicuramente lui avrà meno scrupoli di me a sparare.
ovviamente il tizio che spara per strada e involontariamente uccide un passante che non c'entra nulla si deve assumere le sue responsabilità per omicidio colposo
Non e' detto che lui abbia una pistola, non è detto che se ce l'ha sia vera, o funzionante e non è detto che abbia più o meno scrupoli di sparare il colpo.
E' difficile quindi "giustificare" la difesa con un attacco (del tipo ti sparo prima che tu spari a me) anche perchè spesso si tratta di persone spinte dalle difficoltà a rubare....
Insomma, non è facile, almeno per me, avere un idea chiara sulla questione, faccio molta fatica a dire che "ha fatto bene" a sparare, specie in strada quando potrebbe colpire un innocente.