Mi sono espresso male e di fretta erano le 2 e 40 di mattina .. e per questo chiedo scusa.
Avrei dovuto essere piu' chiaro e meno irruento(avevo appena finito di giocare la beta di guild wars 2 con botte da orbi.,... dovrei scegliere momenti meno adrenalinici per postare) .
Avevo parlato di cicli indefiniti non infiniti li si ci siamo capiti male![]()
Per il fatto che le prop di un oggetto non possno conflittare con le super globals si iamo daccordo visto lo scoping completamente differente delle due entità in questione.
Capisco che utilizzare l'underscore per le privare ma come dicevo sopra dovrebbe essere esplicitato lo scoping di tale entità, in questo caso preferisco la versione piu' verbosa della cosa
tipo appunto
private $pvt_innerField
alla versione
private $_innerField
Sintaticcamente non c'e' alcuna differenza, certo sematicamente invece si, ma non cambia cmq molto e sono sempre aprocci soggettivi.
Però dichiare il campo senza la relativa propietà no, li si dovrebbe sempre esplicitare altrimenti si richisa confusione.
secondo me dovrebbe essere evitato come approccio e preferito uno dei seguenticodice:class foo { $_field }
Tutto qui, la best practice in questione era appunto relativa al discorso di scrivere ed esplicitare correttamente le variabili, i campi, le funzioni o metodi che siano. In modo da avere 1 standard leggibile anche per future modifiche ad opera anche di altri programmatori.codice:class camel { private $pvt_myPrivateCamel; } // oppure class underscore { private $_myUnderscroredAttr }
Poi ognuno di noi ha le sue scimmie, e scrive il codice secondo le proprie preferenze, quindi se posso definire da me gli standard da applicare ad 1 progetto di solito li definisco abb verbosi (almeno per il naming delle entità e quindi anche l'eventuale namespace dell'applicazione) in modo che se altri devono mettere le mani su quel codice possano capire cosa succedere indipendentemente dai commenti.
P.S.
per il discorso cclo infinito con for, i nuoni vecchi while($run) .... li ho usati solamente quando mi ero aprocciato alla programmazione di giochi, e alcune procedure in java dove non potevo sapere a priori quando fermare il ciclo ma solamente al verificarsi di determinate casistiche, e in ogni situazione non ho mai usato un for... nemmeno qui in quanto il while o do-while che fosse era decisamente piu' adatto. Ma queste sono solamente esperienze personali, dove ho applicato soluzioni determinate dalla necessità di risolvere un problema specifico.
In php finora (grazie a dio) non sono ancora incappato nella necessita di dover scrivere cicli del tipo while($run) anche perche' spesso in talo situazione preferisco usare ricorsione per analizare strutture di tipo alberale(vedasi xml di configurazione et affini) ...