Stamattina guardavo un po' La 7 e un po' Rai Tre con Omnibus e Agorà.
E notavo che sembrava di guardare la stessa trasmissione, con tutti i politici e giornalisti presenti ad attaccare l'ospite del movimento 5 stelle.
Boccia del PD a Omnibus ha provato a prenderlo in castagna sul numero di occupati della città di Genova prendendo una sonora legnata quando questo ha risposto che non è conoscere il numero esatto degli occupati l'importante, ma il modo in cui si vuole affrontare la crisi e le opere su cui puntare, elencandone un paio. La faccia di Boccia era molto eloquente e spiega anche il motivo per cui in Puglia le ha prese da Vendola.
Sulla Rai, da Vianello, il copione era lo stesso con Livia Turco che accusa di populismo il M5S, e rivendica la richiesta del PD di ridurre i rimborsi elettorali. Ora dico, se spendi 100, e ti danno 400, il chiedere di ridurre a 300 non è un gran vanto. Soprattutto se poi lo spieghi a chi, per le amministrative, ha fatto campagne da 500/1000 euro.
Erano presenti anche esponenti di UDC e PDL che usavano più o meno gli stessi argomenti e gli stessi toni.
La morale che ne traggo è questa.
I partiti stanno facendo di tutto, senza riuscirci, per mettere in cattiva luce il movimento di Grillo, che pur con tutti i suoi limiti attrae il malcontento della gente stufa di vedere i soliti nomi roteare attorno alle solite poltrone. Soprattutto adesso che è ben chiaro che il rinnovamento della seconda repubblica ha peggiorato di gran lunga la situazione in cui ci si trovava nella prima.
Credo che chi trarrà giovamento da questo inutile e tardivo tentativo sarà proprio il movimento 5 stelle.
Inoltre il vedere attaccati, da politici molto esperti, gli esponenti del M5S, che potrebbero essere veramente il collega di lavoro o il panettiere sotto casa, rende palese la distanza di questi politici dalle persone che pretendono di rappresentare, e nessuna offesa ricevuta da Grillo giustifica il rispondere nello stesso modo.
La mia impressione è questa, voi che ne pensate?