premesso che son d'accordo con nuvolari, che la colpa non e' delle banche, ma di chi gli permette di fare certe cose, non sono mai "le banche" o "lo stato", sono sempre le persone, quelli che votano le leggi, quelli che non fanno controlli adeguati, quelli che non valutano la portata delle loro azioni o non sono celeri a correggere il tiro in caso sia necessario (sempre nell'ottica di un benessere per la societa', ovviamente)

persone, appunto e piu' che odiarle, sarebbe necessario poterle licenziare: le banche sono solo lo strumento e in quanto tale non hnno connotazioni positive o negative di default, solo caratteristiche che possono essere usate bene o male

in certe cose i sentimenti non dovrebbero proprio entrare: sono utili solo ai demagoghi, appunto, per controllare la folla e farsi in realta' i fatti loro, nient'altro