in realta' credo che manco il giornalista c'abbia capito un granche' ma anzi, manco chi viene intervistato...

teoricamente e' un "motore normale" solo che invece di farlo girare creando la pressione con degli scoppi, la pressione nei cilindri arriva da fuori.

alla fine la tecnologia e le parti in movimento sono le stesse, meno l'alloggiamento per la candela... diciamo che sembra molto un motore diesel a leggerlo cosi'.

resta il fatto che se ci sono parti in movimento, vanno lubrificate, e lubrificante e basse temperature insieme non vanno granche' bene.

vero che parla di un motore a scoppio tradizionale per scaldare l'aria (ovvio, senno' si trova un blocco di ghiaccio al posto del motore), e questo magari sara' sufficiente per una corretta lubrificazione.

certo mi pare uno spreco d'energia enorme...

- compressione (quando carichi la bombola attaccata al compressore esterno)
- espansione (quando l'aria passa dalla bombola all'impianto di "alimentazione" del motore)
- compressione (quando il pistone raggiunge il punto morto superiore)
- espansione (quando finalmente l'aria spinge il pistone verso il basso e genera un moto).

considerando che in ogni passaggio si perde una quantita' enorme di energia, mi pare tutto meno che efficiente.