Molte tipografie richiedono file formato pdf e in linea teorica è correttissimo, in realtà lavorando in una tipografia vi garantisco al 100% che un file Jpeg a 300 dpi dimensione reale non teme confronto con nessuno degli altri formati più blasonati.
Infatti quando si stampa direttamente in digitale il rip di stampa ricampiona secondo le specifiche indicate dall'operatore e anche quando si tratta di stampa offset il CTP che prepara le lastre ricampiona l'immagine secondo i propri standard post script.
Il formato PDF o tiff resta più "figo" ma se si parla di lavorare tramite internet il suo peso in termini di megabyte diventa un problema.
Un file Jpeg Baseline Standard qualità 12 (anche 10 va bene) a 300 dpi dimensione reale è adatta anche per stampare banconote. Neanche il più fissato dei clienti anche con un microscopio elettronico potrebbe notare la differenza tra un lavoro stampa da pdf e un lavoro da jpeg.
Sono altre le cose importanti tipo non fate testi molto piccoli magari neri a "4 colori" tutte le macchine tipografiche vanno in crisi di registro, se volete un bel nero utilizzate 100% di nero e magari 30-40% di Ciano, è inutile creare un file in RGB e poi convertirlo in CMYK per accontentare il tipografo.
Mi blocco perche continuerei per 10 pagine.