Originariamente inviato da Nuvolari2
Il punto è che la sperimentazione originale, quella fatta a fine anni '90, NON FU CONDOTTA secondo il protocollo Di Bella.

I pazienti di Di Bella hanno una percentuale di guarigione o remissione incredibilmente elevata, e nessuno è mai riuscito a smentire questo fatto.

Il punto è: le due cose suddette sono una coincidenza? o varrebbe la pena indagare meglio, magari RIFACENDO la sperimentazione, questa volta rispettando RIGOROSAMENTE il protocollo Di Bella?

Sarò io un malpensante... ma quando leggo certi nomi ai vari posti di comando della Sanità dell'epoca, qualche domanda me la pongo.
premesso che io sono un tifoso della cura Di Bella, e mi piacerebbe un sacco se la verità spazzasse lo scetticismo, il problema è che le sperimentazioni cliniche controllate su larga scala costano, e uno non può finanziare uno studio di fase III se gli investigatori non sono ancora riusciti a mettere assieme nemmeno uno studio di fase II convincente (e lo studio di cui parliamo in questo post è di fase 0, praticamente). La ricerca è fatta così, le risorse sono limitatissime. Secondo me gli investigatori dovrebbero cercare di concorrere ad un grant europeo, se già non l'hanno fatto