Considerando che in Italia il calcio satura il 99% degli spazi sportivi nel palinsesto televisivo (scelta voluta considerato che le società calcistiche sono una lobby potentissima che fino ad oggi ha vissuto di diritti televisivi e non può permettersi un'emorragia di ascolti a favore di altri sport) c'è da essere orgogliosi che ci siano italiani che si fanno valere in discipline ai più sconosciute. Anzi è pure la dimostrazione che laddove sono richieste abilità particolari e non solo dopi... ehm forza bruta gli italiani primeggiano o sono alla pari di chiunque altro.