Tante persone, nel possesso delle loro facoltà mentali, vorrebbero morire e tante persone alla fine si suicidano davvero... ma non per questo la società deve tollerare o peggio istigare al suicidio solo perché una persona desidera morire. Le persone che vengono salvate in extremis vengono messe in cura e controllate affinché non possano più riprovarci (con o senza successo, è un altro discorso): perché a un'altra persona invece tutto questo non deve avvenire? E si ritorna al discorso della pericolosità di intraprendere un cammino del genere: lo concedi a un caso grave, poi a uno meno grave e via via ne perdi il controllo.Originariamente inviato da rebelia
questo tizio lo sta chiedendo lui nel pieno possesso delle sue facolta' mentali:
Dire che c'è qualcuno che ci guadagna dalle malattie, è un conto ed è un fatto.Originariamente inviato da valia
e in tutto questo mi sono resa conto che se tutti fossimo ridotti per anni in questo stato, chi paga? c'è qualcuno che potrebbe essere interessato a ritardare un'eventuale legge che consenta, in determinate condizioni, di aiutare una persona a farla finita?
intendevo dire questo, spero di essere stata più chiara.
Sono malpensante, ma quando mi capita non sbaglio
Dire che c'è qualcuno che ammala deliberatamente la gente per tornaconto è un'altra cosa.
In questo caso questo qualcuno dovrebbe usare il suo potere per influenzare lo Stato a non legiferare in materia. Dato che una parte dei rappresentanti, con tutta l'ampia parte Cattolica, è già contrario per principi morali / cristiani e un'altra parte è contraria perché il controllo di tale legge sarebbe complesso e pericoloso... non credo che questo "qualcuno" abbia bisogno di influenzare o corrompere chissà chi. Non per ora almeno. Non me la sento di vedere complotti anche qui.