reb, io non so se faccio parte della tua generazione, o quella dei tuoi figli, o piu' probabilmente intermedia... ma in 15 anni di "carriera" sono stato a tempo indeterminato 1 anno e mezzo complessivamente.

sempre stato freelance, sempre subito i rischi della libera professione, e francamente ho avuto ben poco in cambio.

col senno di poi, mi sarei tenuto il posto fisso.

ormai la libera professione (o i vari contratti atipici) non sono altro che forme di caporalato legalizzato.

con in piu' l'aggravante del massacro fiscale per i professionisti...

ho avuto l'occasione per incollarmi, non mi interessava perche' preferivo (e preferisco ancora) decidere io per chi lavorare e su cosa lavorare... e per un po' ha funzionato.
adesso sono fuori dalla colla, piuttosto stufo, e con prospettive raggelanti.

quindi, sempre col senno di poi, ha fatto bene chi s'e' incollato... perche' chi non l'ha fatto, resta incooolato.

niente pensione, niente tutele, malattia, assicurazioni, niente mutui... decisamente difficile costruire qualsiasi cosa.
e l'eta' avanza, mentre la voglia e l'energia di (almeno tentare) costruire e' sempre meno.