Be' intanto vedo che stanno "studiando" la cosa, oppure spendono soldi con la scusa dello studioOriginariamente inviato da quaestio
c'è anche un grosso costo di formazione per insegnare alle genti a cambiare sistema![]()
E per il Piano Telematico dell’Emilia-Romagna (PiTER ) già nel 2007/09 hanno investito 200 mln
Poi c'è anche EROSS cioè Emilia-Romagna Open Source Survey, da cui ha preso spunto una Indagine sull'uso del sw FLOSS in Toscana
Ma di che razza di sw avranno mai bisogno? Alla fine così come ce ne sono per windows ce ne saranno per altre piattaforme, o no? (soprattutto se i Comuni si mettono un po' "a sistema")Originariamente inviato da quaestio
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più tutti gli applicativi che girano solo in ambiente windows.
discorsi di maintenance e sw assurance.
E alla fine dell'intervista al project manager di EROSS dice proprio che con l'open source c'è "la possibilità di favorire la nascita e la crescita di un vero e proprio indotto regionale di produttori e fornitori open source per le PA. Se si diffondono una cultura e una sensibilità diffuse su questo tipo si software, così come sugli standard e i formati aperti, gli enti locali saranno anche più interessati all'eventuale offerta di servizi e tecnologie di questo genere"