Originariamente inviato da Mewster



Stavo cimentandomi nel mondo della sicurezza, ma mi sono scontrato con un dubbio: meglio avere un alto livello di protezione, o garantire una velocità di criptaggio alta?
Ovviamente dipende da vari fattori...

ad esempio dal livello di riservatezza dei dati (crittare mail personali e diverso che crittare la bozza di un brevetto industriale che se finisce in mani sbagliate fa perdere milioni:
nel primo caso si privilegia la velocità, nel secondo il livello di protezione)

oppure dalla frequenza di crittazione (sono dati che devono essere crittati in continuazione, come può essere un file sistem, o sono dati che vanno crittati ogni tanto, anche qui nel primo caso la velocità è fondamentale se no non si lavora più)

oppure ancora dalla macchina a disposizione (usiamo una macchina superperformante o un eeepc per crittare)

ecc. ecc.

in pratica dato il tempo disponibile per il crittaggio si cerca di ottenere la massima protezione possibile
Esiste da qualche parte nella rete (o se mi sapete consigliare voi) un documento che indichi tempistiche del maggior numero di metodi/sistemi di criptaggio a fronte della protezione che offrono?

Grazie in anticipo.
Che io sappia esistono vari studi, ma nulla di globale anche perché dipende molto da metodo a metodo (chiave simmetrica, chiave pubblica, ecc.)
Inoltre quello che chiedi ha senso solo per attacchi di forza bruta, ma non tutti gli attacchi sono brute force, e quindi è difficile stimare il tempo per gli altri...

in genere si può dire che maggiore è la lunghezza della chiave e maggiore è il tempo richiesto per la crittoanalisi che la rompe..