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beh comunque innanzitutto un sincero in bocca al lupo
Poi ti vorrei dire che è abbastanza evidente che uno status riconosciuto come quello familiare può dare qualche garanzia (e il non averlo toglierla, centro non darla)
Di fatto però sia per la recente tendenza, ma anche perchè è sempre stato contemplato, il more uxorio dà delle equiparazioni
Altra cosa altrettanto evidente è che se la tua compagna rientrasse nella categoria dei terzi danneggiati, il danneggiante non potresti che essere tu, e non chi verso te eserciti il proprio corretto diritto
E qui arriviamo ad un altro punto...
Sei arrivato al decreto ingiuntivo. Prima c'era un altro giudizio però nel quale si è stabilita la qualifica di creditore, a qualcuno che aveva un credito certo, liquido ed esigibile.
Poi questo signore s'è rivolto ad un giudice chiedendo che quello che aveva statuito la sentenza fosse applicato a prescindere dalla tua collaborazione.
Ecco, prima che questo signore arrivasse al secondo giudizio (e so che contrariamente al normale, in questi casi i tempi non sono poi tanto lunghi), però prima di questo, già ti dovevi porre questo problema.
O se lo sarebbe dovuto porre l'avv e fartene partecipe.
Se quindi l'avv è lo stesso... beh forse cambierei. Oppure mi farei spiegare perchè non ti ha dato la visione del pericolo
Di nuovo in bocca al lupo, perchè forse qualche norma e interpretazione giurisprudenziale potrebbe anche aiutarti (per saperlo io dovrei "studiare" la cosa e non è questione di pochissimo...) Spero sappia bene il legale che sentirai
Ma di fatto mi sa che devi in primo luogo darti molto da fare contando più su di te che non su un aiuto del diritto