Non è un agente di pubblica sicurezza. Ci siamo?Originariamente inviato da carlo2002
No, non vai in giro a sparare a caso, hai tentato di fermare un atto criminale
Lo sparante era una guardia giurata il quale come un qualsiasi agente di polizia deve avere una certa competenza nello sparare valutando anche potenziali conseguenze negative a persone innocenti.
Ha sparato, non ha offeso innocenti ed ha colpito un criminale = Premio !
La pericolosità del gesto può essere bilanciata dalla pericolosità che dei criminali possono comportare in fuga, sparando a loro volta, facendo un incidente stradale, prendendo ostaggi se ostacolati.
Potenzialmente una fuga dopo un atto criminale, per lo stato emotivo dei malviventi, può essere molto nociva e quindi un atto pericoloso ed importante per fermarla come lo sparare è essere giustificato.
Per la legge non può inseguire chi vuole, criminale, innocente, vecchietto alla bocciofila che sia e sparargli, punto. Essendo un adulto capace di intendere e di volere poi fa quello che gli pare, conscio però che ogni azione ha delle conseguenze.
Tra queste conseguenze c'è il reato di lesioni personali gravi procedibile d'ufficio, neanche a querela di parte.
Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni. Se la malattia ha una durata non superiore ai venti giorni e non concorre alcuna delle circostanze aggravanti previste negli artt. 583 e 585, ad eccezione di quelle indicate nel n. 1 e nell'ultima parte dell'articolo 577, il delitto è punibile a querela della persona offesa.

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