Dato che la legge non da la possibilità ai giudici/magistrati di mettere in galera chi mini la stabilità del Paese ( quindi i vari Andreotti/Berlusconi/Bossi/Fini/Rutelli/D'Alema/Prodi/Bertinotti... per me andrebbero in galera per aver mandato a donnine allegre il paese), credo che "il male minore" sia dare il potere al popolo e non a 4 incompetenti che si fingono "esperti" per aver preso una laurea ( qualcuno non ce l'ha neppure ).Originariamente inviato da Alhazred
La differenza è che per votare un politico ti puoi basare su ciò che dice durante la campagna elettorale, certo, ammettendo che sia onesto.
Ad ogni modo, visto che non ci sono politici nuovi ad ogni elezione, ma sono sempre gli stessi (ahi noi) più po meno si conoscono e si sa cosa hanno fatto in passato.
In maniera semplicistica basterebbe qualche spot televisivo / internet piu' o meno del tipo:Originariamente inviato da Alhazred
Su questioni tecniche invece non hai modo di fare valutazioni se non sei competente in materia.
Il prossimo referendum di N domande vi chiede :
- Siete disposti a uscire dall'Euro? In caso di vittoria del si, si esce dall'Euro perdendo i privilegi..... in caso di vittoria del no, si resta nell'Euro con tutti i privilegi e i problemi derivanti...
etc.etc.
E' stato fatto per tantissime cose ( stupide e meno stupide ) che non han cambiato la vita agli italiani ( o meglio.... volete abrogare il finanziamento ai partiti? SI! e poi il governo ha creato una leggina ad hoc per chiamarlo in altro modo e continuare a mangiar soldi ).
Si.Originariamente inviato da Alhazred
Un esempio stupido, ma per dare un'idea: metti che grazie ad un politico idiota ci si trovi a dover votare un referendum che chiede "vuoi eliminare tutte le attuali fonti energetiche per rimpiazzarle con centrali a carbone?".
Ora, qui è ovvio (spero) che la gente voterebbe "No", ma metti che la domanda riguardi una cosa di cui l'italiano medio non ha idea di che roba sia e che un esito "sbagliato" sia chiaramente disastroso, per te sarebbe corretto mettere ai voti una cosa simile?
Il problema è che i politici, _tendono_ a complicarti la vita. Una domanda del tipo :
- Vorreste annullare i finanziamenti ai partiti ?
Diventa :
- Siete d'accordo ad abrogare la legge mediante la quale si finanzia il partito ?
Cioe' invece di farle "semplici", tendono a "complicarle" ( un po' come i quiz dell'esame per la patente, dove una domanda tende a far capire una cosa e invece ne vuol intendere il contrario ).
Se si lavora per "il bene comune", allora penso che si riuscirà a fare dei referendum CHIARI e anche IMPORTANTISSIMI, dove l'italiano medio, saprà sicuramente come votare e cosa significherà il voto che sta dando.
Fino a oggi, tutto questo è mancato.
E seppur quando con mille difficoltà un referendum ha ottenuto il quorum ( altra ca$$ata, perchè se al 47% degli italiani importa un determinato argomento e al 53% no, non vai ad annullare il referendum. Potrebbero esserci migliaia di motivazioni per cui un italiano puo' non aver votato ) e ha stravinto ( tipo il finanziamento pubblico ai partiti ), ecco che il governo legifera con una nuova leggina e ti manda a donnine allegre il voto popolare.
Io questa non la chiamo DEMOCRAZIA ( ma potrei sbagliarmi... )