vi ringrazio tanto per il sostegno, ho cercato di fare un quadro quanto più obiettivo della situazione, sicuramente sarà stato influenzato dalle mie emozioni, dalla mia rabbia e da questo senso di spaesamento di fronte a così poca professionalità e senso civico ...
Anche per me è allucinante sapere che sto facendo del volontariato e non so quando verrò pagata, perchè poi il mio capo, sempre con la cnon conosce il significato del verbo "comunicare" o meglio lo conosce fin troppo bene se è orientato a dei sui scopi ben precisi.
Ormai è deciso, devo cambiare e come avete detto in molti devo farlo ora altrimenti dopo veramente non mi rimane nulla, di soldi s'intende... credo che proprio l'agenzia avrà vita breve, sto mandando cv ovunque spero di trovare un nuovo lavoro quanto prima e possibilmente e tristemente non più a napoli... immagino il ghigno sulla mia faccia quando entrerò nella sua stanza con il foglio delle dimissioni![]()
In tutto questo però ho un contratto a tempo indeterminato, però i famosi "premi di produzione" o "bonus" chi li ha mai visti …le famose "chiacchiere"
Purtroppo io lavoro lì non da molto ma abbastanza per capire che dei clienti importanti li abbiamo persi per la sua cattiva gestione, e per la sua superficialità e per il fatto che lui mischia il lavoro con la vita privata... e credo, anche da quello che mi ha raccontato lui, che spesso è stato distratto proprio da questi suoi scopamenti e relazioni varie....Originariamente inviato da Kahm confermo se l'azienda non è tenuta a bada per bene si lasciano scappare molte buone occasioni
per la segretaria nuova, purtroppo non sono così furba o in grado di portare avanti un piano per farla fuori, o uscire io al meglio, quindi faccio finta di nulla stando ovviamente attenta, anche perchè quanto non mi può piacere come persona sono convinta che il responsabile è sempre lui, che doveva in qualche modo tutelare me considerando gli anni di lavoro presso la sua agenzia e l'onestà della mia persona.
Purtroppo credo, che al sud in particolar modo, stiamo veramente a dei livelli avvilenti, ci sono delle realtà che ti incattiviscono, da limitarti in tutto. esiste ancora il furbetto e quello che deve fottere e sfruttare gli altri.... e abbiamo anche la presunzione di sentirci migliori di tuttiche tristezza