e se io ho pagato contributi tali da permettermi una pensione da 5000 euro al mese? chi sei tu per impedirmelo?Originariamente inviato da mamo139
Io non trovo personalmente giusto il concetto di "mantenere stesso tenore di vita". Sia applicato ai divorzi ma anche applicato in altri campi come quello delle pensioni pubbliche retributive (ma anche contributive), per dirne una.
Troverei MOLTO piu giusto il concetto di mantenere un buon tenore di vita (coniuge o contributi pagati permettendo, a seconda che parliamo di divorzio o pensioni).
Se si stabilisce che con ad esempio 3.000 euro al mese nel 2012 si puo avere un buon tenore di vita, allora questa è una barriera invalicabile per quando riguarda i vitalizi post-divorzio e le pensioni. Nessun ex-coniuge dovrà pagare all'altro piu di 3.000 euro e nessun pensionato potrà percepire una pensione pubblica piu grande di 3.000 euro al mese.
non sto aprlando di vitalizi, benefit e altre porcherie politiche, ma di contributi effettivamente versati nel corso della vita lavorativa
il signor berlusconi ha voluto sposarsi? ha sottoscritto un contratto? ora ne paghi le "penali" per la rescissione. dubito che una persona con un patrimonio di 5 milairdi di euro fatichi a pagare 36 milioni di eurol'anno alla ex moglie