La storia di Ada inizia negli anni ’70 del 1900 negli Stati Uniti: il Department of Defense (DoD) disponeva di numerosissimi sistemi tecnologici, per la maggior parte sistemi embedded, ed i linguaggi e le varie estensioni utilizzate per le specifiche implementazioni erano circa 450; la progettazione di nuovi sistemi in grado di interfacciarsi a quelli già esistenti e la loro manutenzione globale richiedeva uno sforzo immenso sia in termini di tempo che di costi economici per la formazione e l’aggiornamento continuo dei technicians, ovvero del personale addetto alla progettazione, allo sviluppo e alla verifica dei sistemi. Ovviamente, la diversità dei linguaggi di programmazione e dei rispettivi “dialetti” esponeva tali sistemi al rischio di malfunzionamento e/o errore, evenienze da *evitare* assolutamente e non permesse dal DoD stesso.

Fu stabilita la necessità di uniformare i vari linguaggi in un nuovo linguaggio, robusto, sicuro, efficace, a prova di errore e venne indetto una sorta di concorso dal Dipartimento stesso a cui parteciparono sia aziende private che accademie universitarie, che vennero suddivise in 4 gruppi (contraddistinti da colori diversi..).
Dopo varie selezioni, nel 1977 venne scelto il linguaggio progettato dalla società Cii-Honeywell Bull e venne denominato Ada in onore di Ada Lovelace, figlia del poeta Lord Byron e considerata la prima ‘programmatrice’ della storia dell’IT.

Nel 1983 il linguaggio diventò uno standard ANSI (ANSI/MIL-STD-1815A), e ISO l'anno successivo. Il linguaggio da allora ha subìto due revisioni, una all'inizio del 1995 (Ada 95) e l’ultima - estremamente recente – datata Dicembre 2012 (Ada 2012), come riportato in questo articolo.
Da ricordare anche che non è permesso commercializzare compilatori per Ada se non conformi alle norme vigenti, e tale certificato ha una durata limitata nel tempo.


Ritornando all’aspetto tecnico, è un linguaggio con tipizzazione di tipo strong, dotato di modularità, di checking a run-time, parallelismo, exception-handling e supporto per una programmazione di tipo OO (da Ada 95 in poi). Ulteriori vantaggi derivanti dall’utilizzo di Ada puoi trovarli in questa pagina.


Per quanto riguarda i tutorial on-line:

- Ada 95 - Tutorial

- Ada Home - C++ & Ada


Bibliografia cartacea:

- Ada 95 Reference Manual: Language and Standard Libraries - S.T. Taft and R.A. Duff

- Ada as a Second Language, 2/e- Norman H. Cohen

- Programming in Ada 95 - John Barnes

- Data Structures and Algorithms: An Object-Oriented Approach Using Ada 95 - John Beidler

- Software Engineering, 5/e - Ian Sommerville