Originariamente inviato da franzauker2.0
L'unica valida controindicazione, per modo di dire poi, che mi viene in mente è la (relativa) scarsa diffusione, il che lo rende uno strumento interessante senza dubbio, ma forse i tuoi studenti non avranno facilmente modo di utilizzarlo in futuro.
Per quanto riguarda la scarsa diffusione mi permetto di dissentire.
A livello mondiale l'interesse verso Ruby e gli strumenti a esso correlati (i primi che mi vengono in mente sono il framework Rails e la libreria Rspec per il Behavior-Driven Development) è in forte crescita.
Su Google Trends la comparazione di "Ruby, Python, PHP, Java e C#" mostra che Ruby sta sorpassando Python assestandosi in quarta posizione appena dietro a C# (in leggero calo), mentre Java (prima posizione) e PHP (seconda posizione) sono in netto calo.

Stessa cosa succede si vede restringendo il trend all'Italia, con però alcuni picchi mostruosi su "Ruby", risalenti a un paio d'anni fa, per gentile concessione della nipote di mubarack...

Su LinkedIn Skills (http://www.linkedin.com/skills/) invece abbiamo:

Ruby +6%
Python +6%
PHP +2%
C# -3%
Java -6%
C++ -8%

Ruby l'ho messo in prima posizione considerando anche gli skill ad esso correlati fra cui sono degni di nota i framework "Cucumber" e "Sinatra" e la libreria "Rspec" con dei tassi di crescita mostruosi mostruosi (rispettivamente del +49%, +42% e +39%), nettamente superiori a quelli di tutti gli skill correlati agli altri 4 linguaggi presi in considerazione!

Degno di nota è però anche il framework "Django", scritto in Python, con un tasso di crescita del +21%.

Evito di entrare nel merito di cosa sia più o meno ortodosso nel OO e, di conseguenza, se siano meglio i linguaggi tipizzati come JAVA o quelli con "duck typing" come Ruby perché, un po' come tutte le guerre di religione, lo vedo come un baratro senza fondo. :-).
Per onestà intellettuale mi limito ad ammettere che, pur utilizzando Ruby con successo da diversi anni per scrivere applicazioni web, se domani dovessi scrivere un'applicazione di contabilità bancaria, con ogni probabilità sceglierei un linguaggio tipizzato (JAVA o C#). Il perché, da un punto di vista razionale, non riesco nemmeno a metterlo del tutto a fuoco nemmeno io. La religione è soprattutto un atto di fede.
Se invece dovessi scrivere un qualche programma in cui la velocità di esecuzione fosse un requisito fondamentale, mi orienterei ovviamente (e razionalmente) su un linguaggio compilato (come C++) dove non avrei né interprete né JVM in mezzo alle .

Ne approfitto per rispondere, almeno in parte, anche ad Hard*RTOS: lo scopo è introdurre, da zero, la programmazione OO applicata al web.

Vero è che sul Web PHP la fa ancora da padrone con costi di hosting irrisori, semplicità e applicazioni web del calibro di Facebook(!!!) dalla sua.
A questa lecita obiezione (peraltro auto sollevata) mi sono risposto che tuttavia Ruby ha dalla sua applicazioni web del calibro di Twitter e Groupon, l'architettura OO nativa, il framework Ruby on Rails (solo parzialmente replicato da PHPCake) e, soprattutto, il trend di crescita.
Infine stanno saltando finalmente fuori anche dei servizi di hosting abbordabili (es. heroku.com con la sua facilità di deploy disarmante e che è perfino gratuito entro determinate soglie) e soluzioni per gestire sempre più facilmente dei VPS (es. Capistrano e Chef in combinazione coi "TopServer" di TopHost.it permettono, a costo di qualche complicazione in più, di raggiungere costi di hosting del tutto paragonabili a quelli di PHP).

PS: Spero di non essere stato troppo di parte (ok lo ammetto: Ruby mi sta proprio simpatico) e mi rendo anche conto che Google trends e LinkedIn skills come sono metri di paragone opinabili per n motivi, ma di migliori non me ne sono venuti in mente.