In realtà, è proprio il contrario: il Reduced Chi square è influenzato dal grado di libertà (o DoF, Degrees of Freedom), ed è semplicemente il rapporto tra il chi square e il grado di libertà; per questo motivo, per calcolare il chi square è necessario semplicemente moltiplicare il reduced chi square per il grado di libertà.Originariamente inviato da xavier310
..A quanto ho capito questo valore è influenzato anche dal "reduced chisquare", ma non capisco perchè!
In pratica, qual'è il valore del chi quadro che posso leggere analizzando qualsiasi set di dati?
Perchè spesso si utilizza il reduced chi square, anche in distribuzioni lineari?
Il vantaggio risiede nel fatto che permette di normalizzare il risultato in base al numero dei dati e in ultima analisi alla complessità del modello statistico, in quanto tiene conto del grado di libertà che rappresenta il numero di valori che possono variare all'interno di un'analisi statistica.
Ovviamente, ho dato per scontato che conoscessi il concetto di chi square..

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