Dipende da cosa devi fare, non esiste il linguaggio perfetto in assoluto.Originariamente inviato da peruzzo
Quindi alla fin fine il numero 1 resta sempre il c++![]()
Originariamente inviato da peruzzo
Per gli ignorati come me meglio il java
Probabilmente linguaggi come Python o Ruby hanno una curva di apprendimento migliore
Il "vero programmatore" programma in AssemblyOriginariamente inviato da peruzzo
ma per i veri programmatori meglio il c++.![]()
No. Per molte cose la VM sfrutta le API del sistema sottostante (quando vedi uno stack trace, a volte come "elemento più basso" puoi vedere delle chiamate a metodi nativi. Il bytecode è portabile perché su ogni sistema operativo supportato c'è una VM che traduce questo bytecode in un qualcosa che la macchina può capire.Originariamente inviato da peruzzo
Il java è un linguaggio di programmazione semplificato creato con il c++ che sfrutta delle librerie che sono state create per funzionare su diversi sistemi operativi.
"splendido Visual Basic"? E' un giocatollino in confronto ad altri linguaggiOriginariamente inviato da peruzzo
Il c# per capirci è l’analogo del java proposto però dalla Microsoft con la differenza che non lo ha reso portabile su sistemi diversi da windows ma vanta una buona fama per via dello splendido Visual Basic, giusto? Ho capito bene?
Comunque .Net gira in maniera ufficiale anche su Linux e Mac OS X grazie a Mono, una VM open source NON UFFICIALE.
Dipende da che librerie usi. Se è roba portabile bene, altrimenti ciccia. Ovviamente non potrai portare su linux un programma c++ compilato su windows, dovrai ricompilarlo.Originariamente inviato da peruzzo
Il c++ quindi è portabile ma non la parte grafica, cioè, detto in peruzzese, se creo un progetto su windows in c++ il codice del core resta valido ma per rendere l’algoritmo implementabile su linux o su max dovrei riprogettare su un altro ide con gui grafico la nuova interfaccia del mio programma, giusto?



