Credo di aver intuito cosa volesse dire, ma se è così lo ha detto malissimo e usando termini a sproposito.
Se ho intuito giusto (dovremmo vedere il contesto della frase, per capirlo bene), l'autore sta dicendo che, quando si passa ad un metodo un valore intero, il metodo chiamante ed il metodo chiamato non faranno riferimento esattamente alla stessa locazione di memoria, ma ciascun metodo avrà la propria copia locale del valore intero. Ciò significa che, se il metodo chiamato, nella sua elaborazione, cambiasse il valore della variabile passata, tale cambiamento non sarebbe "visto" dal metodo chiamante.
Se è così, l'autore ha spiegato tale concetto in modo assolutamente pessimo. In ogni caso, anche se non fosse questo il contesto, l'autore ha usato a sproposito il termine "istanza", che si riferisce esplicitamente agli oggetti, mentre un valore int non è un oggetto, ma un tipo di dato primitivo; di conseguenza non esistono le "istanze" di int (nemmeno volendo tirare in ballo l'autoboxing).
Ciao.![]()



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