Bellissino questo thread, voglio aggiungere la mia.

Per quel che riguarda la corruzione internazionale anche io son daccordo con berlusconi, in certi paesi o ci vai con la mezzetta o non ci vai, poi l'india ha introdotto l'italia nella black list di fornitori.
Ma ti pare il signore indiano di è preso la mazzetta e noi siamo nella black list, e ora che qualcuno mostri un po le palle e dica chiaramente "ho! adesso avete rotto i coglioni"

Ora ggiungiamo altro pepe alla discussione.

Proprio l'altro giorno l'europa si è accorta che la politica di rigore sta mettendo in ginocchio l'economia, lo ha fatto un giorno prima che uscissero i dati e dopo le pressioni francesi che sono a crescita 0.
Nonostante ciò tutti contenti per la tenuta dell'euro intesa come moneta, che non svaluta e tutti a osservare che i paesi che vanno meglio sono quelli che hanno scelto una politica di svalutazione per favorire le esportazioni, tipo giappone e usa.

Ora mi viene da pensare: se un paese decide di uscire dall'europa è ipotizzabile che la sua moneta subisca un processo di svalutazione ma a ciò si aggiungerebbe una seppur lieve inversione di tendenza, una crescita economica e una serie di vincoli che vengono a cadere, fiscal c. ecc.