Il punto è un altro... Lui SAREBBE POTUTO ANDARE altrove tranquillamente in passato, ma è rimasto per passione in quella che sostanzialmente è una squadretta.Originariamente inviato da Ranma2
Io potrei vederla diversamente, ovvero se ne sta alla Roma perché gli comoda, chiaramente lui è romanista, ma se metti un Totti al Real Madrid, cosa fa? In Nazionale non ha per niente una buona media gol.
A me non piace come giocatore, che fuori sia un signore è secondario, ma tra falli assurdi e sputi è un giocatore di merda
Tutti chiarmente ricordano lo sputo a Poulsen e il fallaccio a Balotteli. Di manninger nessuno si ricorda? O la reazione a Colonnese dove se l'he presa anche con uno dello staff della Roma.
Testa calda != campione
Altrove avrebbe guadagnato molto di più, avrebbe vinto molto di più e avrebbe avuto tutte le potenzialità per farlo da protagonista. E' inutile negarlo!
Certo, cambiare è sempre un rischio... Ma se anche fosse andato al Real Madrid e non avesse combinato niente, beh... Diciamo che quantomeno avrebbe fatto tanto quanto Kakà: un ex-pallone d'oro nel fiore degli anni.
Poi qualche cazzata l'ha fatta... E infatti mica ho detto che sia uno sportivo perfetto in campo. Ho solo detto che è una bandiera...
Ma le cazzate che ha fatto Totti, in QUANTI ANNI di carriera le ha fatte? Statisticamente sono un infinitesimo di tutta la sua carriera. Sono le volte che ha sbroccato... E forse il fatto di essere tifoso sfegatato della squadra per cui gioca (a differenza di tutti gli altri mercenari) è proprio il suo punto debole. In ogni caso i fatti commessi rimangono delle macchie su una carriera tutto sommato ammirevole. Ci mancherebbe...
Poche balle... C'è poco da stare a prendere le sue difese. Aveva torto marcio, punto e basta. Ha sbagliato! O pensi forse che tutti gli altri giocatori in campo non si sentano quotidianamente insultare la madre, la sorella, parenti vari e pure "li mortacci loro"?Originariamente inviato da iltappo
ahahah manninger?? bel paragone!!
lo sputo a poulsen si sà che non l'aveva fatto apposta..il calcio a balotelli si sà che era in seguito ad insulti personali ai familiari..
altro? rode ancora?
Il calcio a Balotelli era palesemente un momento di "sbrocco". Tra un ambiente romanista che ogni volta che la Roma si trova dal terzo posto in su la considera campione morale d'Italia e vede demoni, favoritismi e complotti anti-romanisti in tutto il resto del pianeta. Tra un'Inter che salvo disastri aveva già in tasca il campionato. Tra una finale di Coppa Italia apparecchiata da anni per essere una gran festa romanista (finale fissa a Roma, istituzione della ridicola stella d'argento pur di darle la possibilità di appiccicare qualcosa alla maglia in tempi non biblici, inno romanista a inizio partita ecc) e risoltasi invece nell'ennesima marcia trionfale dell'arcirivale di quegli anni (l'Inter, tanto per cambiare), all'Olimpico oltretutto. Insomma, a quel punto Totti non ci ha visto più e nei minuti finali ha sbroccato (dopo una partita scandalosamente scorretta da parte della Roma). Semplice e lineare.![]()