Se non vuoi usare accrocchi strani tipo LVM, la soluzione ideale sarebbe... non LinuxOriginariamente inviato da RokStar
A occhio pensavo di partizionare il disco così:
Partizione con Win7 -> 250GB
Partizione Swap -> 8 GB
/boot -> 1 GB (ext4)
/ -> 80 GB (ext4)
/var -> 40 GB (ext4)
/home -> 100 GB (ext4)![]()
Vabbè lasciato stare zfs lascerei perdere un partizionamento così frazionato, non ha un gran senso.
(oddio lo avrebbe vagamente per posizionare i dati nella parte esterna dei dischi magnetici, ma qui si entra in un ambito diverso rispetto a quello casereccio)
Bhè non è che hai molte alternativeE queste due partizioni dovrebbero essere viste da entrambi gli OS e contenere file di grandi dimensioni. Come mi conviene formattarli? Come NTFS?
Ovviamente per ridurre rotture di @@ prima Win.E conviene creare le partizioni e formattarle durante l'installazione di Win7 o successivamente durante l'installazione di Debian? (se installo prima Debian immagino che Win7 mi sovrascriva il boot loader..)
Boot ovviamente è troppo grande (personalmente poi neppure ne vedrei l'uso, farei qualcosa vecchio stile addirittura con ext2, ma riguarda approcci diciamo così diversi da quelli casarecci)
ovviamente impiega un tempo "maggiore" (viene fatta la copia e poi la cancellazione).Mi chiedevo inoltre, se dovessi avere dei file in /home (quindi ext4) e volessi fare un mv nomefile ExtraStorage1/, funzionerebbe come un semplice mv (quindi tempo praticamente 0) o a causa del differente filesystem impiegherebbe un tempo maggiore?
Non mi è chiarissimo perchè vuoi parcellizzare NTFS all'inverosimile, visto che Linux lo (ormai) gestisce piuttosto bene![]()