beh...non è che si è troppo qualificati "con la laurea", è che si "pretende" troppo con la laurea.
Un diplomato o un non-diplomato, son disposti a far lo stesso lavoro ( es. call-center ), per molto meno.
Ultimamente, le agenzie han scoperto che anche rumeni e albanesi sono molto disponibili a far questo lavoro per ancora meno.
Quindi la discriminante non è che si è troppo qualificati, ma che le persone "vorrebbero" essere autonome dopo la laurea, avendo anche un lavoro.
Cosa che alle aziende, al mercato ( in generale ), non va molto daccordo con tale visione del mondo e pertanto, si tende ad escludere i laureati dai lavori di basso profilo.
Poi, l'aver tanti laureati che aspettano il "posto fisso" ( meglio se statale ) è sintomo di quanto i laureati oggi hanno voglia di mettersi in gioco ( non era meglio se a 16 anni tali persone andavano a lavorare nelle officine? ).
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E vai con i flame!
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Personalmente penso che i laureati debbano essere piu' propensi ad avviare attività in proprio, ma purtroppo la realtà è ben diversa...


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