Ciao RTTO,
mi occupo di GIS e Remote Sensing da circa 16 anni per la pubblica amministrazione.
E' vero che la crisi del lavoro ha portato a forti dubbi sulla effettiva capacità, del settore in questione, di sostenere proficuamente il lavoro e le aspettative di un uomo di 30 anni, in particolar modo se occupato nel settore privato.
E' di questi gg l'enorme debito che lo Stato ha con le imprese per insolvenza e per, ahimè, altre tristi e note questioni.
Però mi sento di commentare in maniera moderatamente ottimistica, i dubbi e le incertezze che hai espresso.
Il "sistema" Italia ha sviluppato l'unica costellazione di 4 payload satellitari per immagini radar nel mondo, con importanti prospettive di sviluppo del mercato del lavoro e della ricerca. I sistemi radar forniscono differenti spunti di produzione in svariati settori dell'osservazione dallo spazio: dalla prevenzione dei disastri naturali, allo studio di correnti marine, dalla valutazione dei sistemi urbanistici/paesaggistici al monitoraggio delle subsidenze, dalle valutazioni di incendi e biomasse vegetali al monitoraggio del traffico navale marittimo e non ultimo le applicazioni DinSar (Permanent Scatter per il monitoraggio di edifici e manufatti, in termini di scostamento millimetrico).
Come di sicuro saprai meglio di me, sono tutti settori che necessitano di competenze specifiche per lo sviluppo di applicazioni WEB per la rappresentazioni di dati (vettoriali e quindi ambito GIS) e/o cartografia specifica per rispondere alle necessità della società civile. Il settore dell'edilizia e dell'industria non opera solo in Italia, ma spesso grandi compagnie italiane lavorano e realizzano dei manufatti importanti anche all'estero.
Certamente una casa USA di software ha, ed ha avuto, una leadership indiscussa nel settore per molto tempo, ma i costi di licenze EDN piuttosto che della sola parte server, credo penalizzino chiunque voglia cimentarsi in un investimento sulla propria pelle.
D'altra parte è anche vero che da qualche tempo software tipo QGIS, ma non solo, hanno raggiunto una sicura maturità, tanto da poter iniziare a parlare di soluzioni a basso costo (client servere e/o WEB), ma ugualmente affidabili per piccole e medie imprese. Non parlo di soluzioni enterprise, per quanto l'accoppiata con soluzioni di tipo RDBMS come PostgresSql e PostGis costituiscono una bella sfida a brand di settore molto noti (SQL, ORACLE, ect.), quanto di soluzioni che per realtà medie (Comuni, Province, ect.) sono certamente allettanti per l'elevato grado di scalabilità, customizzazione e, cosa di non poco conto, economicità.
Il codice gratuito e la libertà di personalizzazione in ambienti "familiari" come Phyton, costituiscono elementi interessanti per ottenere discrete soddisfazioni.
Concludo questa mia altrimenti divento prolisso, invitandoti a riflettere su due punti:
- si parla di sensori di seconda generazione della stessa costellazione, il che significa che si lavorerà ancora a lungo con questo genere di tecnologia e che per qualche tempo i sensori in orbita saranno 6;
- quanti sviluppatori web costituiscono forza lavoro di fatto produttiva dal punto di vista economico?
Un sincero in bocca al lupo
Stefano